|
I Sinti sono
nomadi giostrai, saltimbanchi, circensi. La nostra maestra ci ha
letto, a proposito dei Sinti, un bellissimo libro "Strada Patria Sinta"
di Gnugo Debar che narra 100 anni di storia della famiglia Debar. I Sinti
Debar sono di origine francese e sono scesi in Italia ai primi del novecento.
Nel ferrarese hanno incontrato le famiglie Togni e Orfei, circensi, anch’essi
di origine Sinta. I Sinti hanno una lingua comune e proprio per questo
si poterono capire e, per alcuni anni, lavorarono insieme.
L’autore del libro mette in evidenza le
difficoltà incontrate dalla sua famiglia sia durante la guerra perché,
considerati di razza inferiore sono finiti nei campi di concentramento,
sia durante il loro peregrinare perché venivano visti, dai gagè,
come ladri girovaghi.
|
In realtà, questa famiglia aveva
una dignità, senso del dovere, rispetto per gli altri e per la parola
data davvero grandi e ammirevoli.
Nel racconto ci ha colpito un episodio in
particolare che mette in rilievo la diffidenza che abbiamo naturalmente
verso queste persone.
I giostrai Debar volevano mettere una giostrina
per bambini nella piazza vicino alla chiesa di Solara , paesino del modenese,
ma il sindaco non diede loro il permesso perché una giostra vicino
ad un chiesa era scandalosa. I Debar sono venuti poi a sapere che nella
piazza avevano sfilato le majorette con i loro abiti succinti. A questo
punto si sono recati dal maresciallo del paese che ha concesso loro il
permesso.
Questo libro ci ha fatto conoscere
meglio il popolo dei Sinti e ci ha aiutato a capire che spesso siamo vittime
dei pregiudizi. Prima di giudicare dobbiamo conoscere la realtà
e avere uno spirito accoglienteverso chi è diverso. |